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Campo di Marte
Nathalie Du Pasquier
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
Nathalie Du Pasquier, Campo di Marte, exhibition view, SOLO/MULTI. Museum for Preventive Imagination, MACRO 2021. Courtesy the artist. Photo credit: Agnese Bedini and Melania Dalle Grave of DSL Studio.
3 febbraio – 20 giugno 2021
Descrizione

L’artista e designer francese Nathalie Du Pasquier (Bordeaux, 1957) presenta, nell’ambito di SOLO/MULTI, la sua prima grande personale in un’istituzione museale italiana. Intitolata Campo di Marte, la mostra è concepita come un Gesamtkunstwerk — una “sinfonia silenziosa” nelle parole dell’artista — che comprende un corpus di un centinaio di opere realizzate dagli anni Ottanta fino a oggi.

 

Superando l’idea tradizionale di antologica, la mostra si confronta con la vastità della sala che la ospita, divenendo un’unica grande installazione dinamica e multiforme. Lavorando sulle pareti come fossero delle immense tele, l’artista trasforma l’ambiente in uno scenario unico dove il visitatore è invitato a confrontarsi con dipinti, disegni, stampe e costruzioni tridimensionali, accostati secondo logiche diverse.

 

Con il sostegno di Mutina, Pace Gallery, Apalazzo Gallery, Symetria, Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Académie de France à Rome – Villa Médicis.

 

 


 

 

Con il coordinamento di Sara Catenacci (curatoriale) e Lorena Stamo (produzione)
Assistenti alla ricerca e produzione: Giulia Caruso, Maria Vittoria Di Sabatino, Alessia Procopio
Allestimento: Fabio Pennacchia
Realizzazione grafica: SP Systema
Broker assicurativo: MAG-JLT
Trasporti: Expotrans

 

Con il sostegno di Mutina, Pace Gallery, Apalazzo Gallery, Symetria, Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Académie de France à Rome – Villa Médicis.

 

Nella primavera del 2022, la mostra sarà ospitata dal Musée régional d’art contemporain Occitaine / Pyrénées-Méditerranée di Sérignan, e per l’occasione ne sarà co-prodotto il catalogo.

via Nizza 138, 00198, Roma, Roma, Italia
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