Se il barocco è l'antitesi del canone classico, è inventivo, stravagante, sproporzionato, allora la definizione di barocco metropolitano, che Molinari dà ai suoi ultimi lavori, è calzante. In questo mondo di città vagamente oniriche tuttavia, nelle prospettive, nelle dimensioni, negli elementi e nei colori, nonché nella suggestione dell'insieme smagliante e vagamente inquietante, si leggono una sorveglianza ed un rigore della composizione che segnalano l'intenzione precisa e il mestiere raffinato di un artista di lungo corso. Emanuela Carone