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Paolo Cirio. Monitoring Control
Un unico percorso espositivo che raccoglie un’ampia e coesa selezione di opere prodotte dall’artista negli ultimi dieci anni.
A cura di: Marco Scotini
installation view "Paolo Cirio. Monitoring Control", ph Rolando Paolo Guerzoni
installation view "Paolo Cirio. Monitoring Control", ph Rolando Paolo Guerzoni
installation view "Paolo Cirio. Monitoring Control", ph Rolando Paolo Guerzoni
installation view "Paolo Cirio. Monitoring Control", ph Rolando Paolo Guerzoni
19 novembre 2021 – 31 gennaio 2022
lun, mar, mer, gio, ven: 11:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00 sab, dom: 11:00 / 19:00
Mostra

Tra i più attenti indagatori, in campo artistico, degli effetti della società dell’informazione, da circa 20 anni Paolo Cirio ha sviluppato una indagine puntuale sulla interrelazione tra infosfera e spazio del capitalismo globale, confluita in quello che lui stesso, in anni più recenti, ha definito realismo documentale.

 

Attraverso una serie di importanti lavori (otto dei quali presenti in mostra), Cirio ha cercato di dare forma visiva a tutte quelle forze che controllano e catturano le nostre esistenze (in modo pervasivo e violento) sottraendosi alla normale percezione e restando accuratamente celate pur operando alla luce del sole. In questo senso, realismo significa superare l’opacità costitutiva del mondo (economico, sociale, giuridico) contemporaneo. Non solo attraverso lo smascheramento di ciò che appare ma anche per mezzo di una modellizzazione di quello che rimane sepolto.

Per questo il titolo della mostra Monitoring Controlallude ad un doppio monitoraggio: quello esercitato dal potere e, viceversa, quello che le soggettività sociali possono esercitare sulle forme di controllo, attraverso una presa di coscienza del fenomeno e una operazione antagonista.

 

Sabotaggi alle catture urbane di individui anonimi da parte di Google Street View, appropriazioni illecite di profili Facebook, incursioni nei siti web di foto segnaletiche al fine di offuscare i volti di chi viene esposto come criminale oppure, all’opposto, creazione di database online per consentire l’identificazione di agenti di polizia francesi. Queste sono solo alcune delle tattiche messe in atto da Paolo Cirio che in quanto artista, hacker, attivista, non cessa di fare opera di profanazione.

 

Nel corso della mostra sarà pubblicato un libro teorico, Monitoring Control, per Nero edizioni con scritti di Paolo Cirio, Christian Marazzi, Marco Scotini, Bruce Sterling e Nato Thompson.

 

Paolo Cirio è nato a Torino nel 1979. Vive e lavora a New York. Ha avuto mostre personali presso la Certosa di Capri, 2021, PAN di Napoli, 2020; Galleria Giorgio Persano, Torino, 2019; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2019; International Kunstverein Luxembourg, 2016; NOME, Berlin, 2019, 2016, 2015; Bellegard Centre Culturel, Toulouse, Francia, 2015; Galleria Kasa, Istanbul, Turchia, 2013; Aksioma Institute, Lubiana, Slovenia, 2013 e 2011. Il suo lavoro è stato presentato in importanti istituzioni in tutto il mondo e ha vinto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio Golden Nica ad Ars Electronica a Linz, il secondo premio Transmediale a Berlino, l’Eyebeam e ISCP fellowships a New York.

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