La Giostra dell’Arte è un progetto ideato e realizzato da Sandro Tomassini (Ronciglione, 1945). Si tratta di un percorso artistico, estetico ed esperienziale, pensato per tutti: bambini, adulti, adolescenti, anziani; con una particolare attenzione riservata verso coloro che hanno disabilità anche di tipo visivo. Finalmente l’arte che si può toccare! Anzi è necessario toccare, manipolare, interagire direttamente con i materiali e gli elementi di cui è fatta l’opera d’arte per far sì che il fruitore possa configurarla e strutturarla nel modo che preferisce in base all’ispirazione del momento. Da anni Tomassini conduce una ricerca volta a superare il dogmatismo dell’autorialità coinvolgendo il pubblico nella definizione della sua idea di arte e di opera d’arte per stimolare la creatività e quelle forze salvifiche che sono la fantasia e la capacità di sognare, insite nell’animo umano. Le opere, che hanno valenze plastiche e pittoriche, ideate da Tomassini cambiano forma e impianto cromatico in base all’intervento dei fruitori, che possono scegliere, spostare, ruotare, aggiungere o togliere materiali e parti messi loro a disposizione. Artista e pubblico dialogano così attraverso l’oggetto artistico affinché l’arte sia partecipativa e inclusiva. Da tempo l’artista si è dedicato a questa forma di arte intesa come processo creativo coinvolgente e collettivo, senza mai dimenticare né l’aspetto ludico né le possibilità didattico-educative. Mosso dal desiderio di includere sempre più persone, recentemente ha realizzato una serie di lavori dal titolo OTI (Opera Tattile Interattiva), con materiali e forme pensati per essere riconosciuti al tatto da chi ha delle disabilità cognitive o visive. Alcune delle opere OTI sono state presentate in anteprima a maggio in occasione degli Accessibility Day a Milano presso l’Istituto Nazionale Ciechi.
“Perché Giostra dell’Arte? Tutti noi da piccoli siamo saliti su una giostra dove passavamo da un cavallo a una carrozza, da un’automobilina a una moto, immaginando e sognando. Ecco oggi dentro di noi c’è sempre il bambino che siamo stati e che in questa occasione passa da un’opera d’arte ad un’altra, divertendosi e un po’ sognando” ha dischiarato Sandro Tomassini.
In occasione della mostra sarà aperto al pubblico lo studio dell’artista: un vasto spazio espositivo di circa 550 mq, che oltre a La Giostra dell’arte, contiene tutte le opere che l’artista ha realizzato nei diciassette anni di attività, molte della quali esposte nell’importante antologica allestita nel 2017 presso il Palazzo di Primavera a Terni.