In occasione della 18esima giornata del contemporaneo Paola Cassola apre per la prima volta le porte del suo nuovo studio-laboratorio a Pietrasanta. L'artista illustrerà i suoi più recenti e inediti lavori ispirati al Belpaese e sarà a disposizione per raccontare e mostrare i progetti che ha realizzato in Chile, Brasile, Giappone, Mongolia e Florida.
Paola Cassola è un artista multimediale che, dopo 12 anni in Sud America e gli ultimi a Miami, ora vive e lavora a Pietrasanta. Ha studiato al Goldsmiths College di Londra—laureandosi con una tesi sul diario e la fotografia e realizzando 'In The middle', un documentario sulla vita di un diciottenne transgender di Tokyo—e al Escola de Artes Visuais do Parque Lage di Rio de Janerio dove si è specializzata in Performance/Action Art. Il suo lavoro si colloca a metà tra le pratiche delle arti visive (installazione, video, fotografia ecc.) e quelle del corpo, guardando soprattutto alla performance come metodologia di studio e ricerca. Ha studiato danza (classica, jazz, moderna, contemporanea) e teatro (negli Stati Uniti e in Italia). Da tempo porta avanti un'indagine che si formalizza, oltre che con la pratica artistica sostenibile, anche in altri progetti interdisciplinari: dal workshop alla meditazione e coreografia di gruppo.
In occasione della 18esima giornata del contemporaneo Paola Cassola apre per la prima volta le porte del suo nuovo studio-laboratorio a Pietrasanta. L'artista illustrerà i suoi più recenti lavori e alcune opere inedite e sarà a disposizione per raccontare e mostrare i progetti che ha realizzato in Chile, Brasile, Giappone, Mongolia e Florida.
L'evento sarà anche una occasione per scoprire le novità su The DreamLab Project, la piattaforma creativa, reale e virtuale, dedicata al Sogno che l'artista porta avanti dal 2018.
Paola Cassola è un artista multimediale che, dopo 12 anni in Sud America e gli ultimi a Miami, ora vive e lavora a Pietrasanta. Ha studiato al Goldsmiths College di Londra—laureandosi con una tesi sul diario e la fotografia e realizzando 'In The middle', un documentario sulla vita di un diciottenne transgender di Tokyo—e al Escola de Artes Visuais do Parque Lage di Rio de Janerio dove si è specializzata in Performance/Action Art. Il suo lavoro si colloca a metà tra le pratiche delle arti visive (installazione, video, fotografia ecc.) e quelle del corpo, guardando soprattutto alla performance come metodologia di studio e ricerca. Ha studiato danza (classica, jazz, moderna, contemporanea) e teatro (negli Stati Uniti e in Italia). Da tempo porta avanti un'indagine che si formalizza, oltre che con la pratica artistica sostenibile, anche in altri progetti interdisciplinari: dal workshop alla meditazione e coreografia di gruppo.