Attirare lo sguardo è oggi un potere fondamentale, lo sappiamo bene – da tutte le parti, media e pubblicità cercano di attirare il nostro sguardo. Oggi che viviamo nell’era digitale ed economica dell’Informazione, lo sguardo umano è in costante sollecitazione e chi saprà attirare più sguardi vincerà questo gioco.
La MiGAM (Microgalleria di Arte Moderna), situata presso la Nonedicola Pontini a Intra (VB), si immette in questo scenario e fa qualcosa di, a suo modo, incredibile: cerca di attirare il nostro sguardo sottraendolo al dominio di tutti gli altri mass media. Mica poco. Ma la MiGAM è in ogni caso un’alternativa a cui lo sguardo può andare, e rappresenta qualcosa di importante nello scenario di manipolazione e omologazione mediatica in cui tutti quanti viviamo immersi. “Metti l’occhio nell’occhio” è un invito a fermarsi e a guardare, meglio ancora a sbirciare, riportando l’atto visivo a qualcosa di fortemente analogico che richiama sia il fascino immorale del voyeurismo che la visione attraverso i primi dispositivi pre-cinematografici. Un formato originalissimo quello della Microgalleria capace di stimolare una sana e ormai dispersa curiosità.
È proprio su questo fronte che si inserisce l’installazione Outside in presso la MiGAM, per opera dello street artist Sabota in stretta collaborazione con Bricksy, progettista, modellista e inventore. Entrambi attivi sul territorio, il duo ha iniziato un progetto chiamato SWALLS che consiste nella produzione di piccoli muri urbani vandalizzati con l’estetica e il linguaggio di graffiti e street art. Un progetto che si rivela essere una ricerca sia sul linguaggio e il significato di queste forme espressive contemporanee, che sul paesaggio urbano e architettonico delle città in cui viviamo. Da qui l’idea di riprodurre la Nonedicola Pontini di Intra in miniatura e agire su di essa nello stesso modo, esibendola per il progetto MiGAM all’interno della Nonedicola stessa in un gioco da scatola cinese curiosissimo e significativo.
La Nonedicola di Sabota e Bricksy installata all’interno della MiGAM rappresenta un trabocchetto che cerca di liberare lo sguardo e non di sedurlo. La struttura urbana, ovvero la Nonedicola con i suoi quattro lati esposti alla visione pubblica, è stata dettagliatamente miniaturizzata da Bricksy e inserita nella struttura stessa (oltre che fatta ruotare da un meccanismo), evidenziando in questo modo tutto il suo potenziale espositivo e quindi anche comunicativo. La Nonedicola di Sabota e Bricksy può essere vista come una dimostrazione di ciò che l’espressività umana più genuina e autonoma può produrre in questo spazio che abitiamo ogni giorno, opponendosi al dominio estetico del desiderio consumista perpetrato dalla pubblicità e i mass-media e anche all’ideologia classista, igienista e disciplinare del Decoro. Una liberazione dello sguardo fondamentale all’interno della nostra società, almeno per chiunque abbia nella massima considerazione la propria libertà.
Sabota settembre 2022