Pompeii Commitment. Materie archeologiche – il primo programma d’arte contemporanea a lungo termine istituito dal Parco Archeologico di Pompei – ha recentemente lanciato un nuovo programma annuale di Digital Fellowship, che promuove la ricerca artistica e curatoriale all’interno del contesto unico, trans-temporale, multi-specie e stratificato di Pompei.
Anri Sala è l’artista che inaugura Pompeii Commitment. Digital Fellowship. Curata da Marcella Beccaria, questa prima Digital Fellowship presenta Body Double, una nuova opera sonora ideata da Sala mettendo in relazione reperti trovati a Pompei in anni recenti con altri riferibili a scavi effettuati nei secoli passati. Sala ha guardato ai calchi in gesso di due vittime, prodotti a seguito del ritrovamento di resti umani nel 2020, durante gli scavi di Civita Giuliana. Al tempo stesso, l’artista si è ispirato a un antico strumento a fiato, simile a un doppio flauto, noto come aulos in greco antico e tibia in latino. Nello straordinario patrimonio restituito da Pompei, tale strumento è presente grazie a reperti scavati nel 2018 e altri già ritrovati intorno al 1800. Rendendo idealmente percepibile l’ultimo respiro delle vittime e facendo risuonare uno strumento ormai silenzioso da millenni, l’opera di Sala stabilisce un’equivalenza poetica tra la durata del componimento sonoro e il volume d’aria lasciato dai corpi nella cenere, spazio che i calchi in gesso rendono tangibile. Accompagnata da due nuovi disegni appositamente realizzati dall’artista, l’opera è un’elegia dedicata agli antichi abitanti di Pompei, luogo che continua a tornare dal passato al presente, proiettandosi verso il futuro e rendendo lo spazio e il tempo entità porose, ripiegate su se stesse.
Body Double è eseguita dallo studioso Stefan Hagel, che suona l’antico strumento avvalendosi di una ricostruzione da lui stesso progettata tramite tecnologie digitali.
In previsione della presentazione di Body Double anche nella forma di un LP in vinile, questa Digital Fellowship si articola in due parti – Side A e Side A Too – da oggi online su pompeiicommitment.org . Ispirandosi appunto a un vinile appartenente al mondo analogico, il progetto curatoriale ha sviluppato a stretto contatto con l’artista l’impianto grafico di Side A e Side A Too come se fossero i due lati di un disco nel quale si succedono le tracce musicali. La sequenza di contenuti, che includono anche immagini documentarie relative agli scavi e ai reperti, è stata elaborata in relazione ai concetti di doppio, simile, equivalente, stratigrafico e circolare che sono parte dell’opera dell’artista. Pubblicato in Side A e Side A Too, il testo della curatrice approfondisce il progetto, restituendo un racconto che include i numerosi intrecci artistici, tecnici, scientifici, e soprattutto umani, che lo hanno reso possibile.
Il vinile LP Body Double di Anri Sala è prodotto con il gentile supporto di Gianfranco D’Amato.