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SSSST... EXIT FESTIVAL 2022
SSSST… è un festival di workshop e pratiche performative partecipate nel bosco urbano dei Prati di Caprara a Bologna. A cura di EXIT (Lucia Fontanelli, Olivia Teglia).
ANDREA DE FRANCO, MICOL GELSI
8 ottobre 2022
09:30 – 18:00
EXIT è un festival indipendente di arte visiva e performance nato nel 2017. La nostra ricerca prende slancio dall’interesse per le qualità evocative ed emotive dello spazio. EXIT nasce per uscire dai tradizionali luoghi dell’arte e mettere in discussione la percezione delle relazioni di intimità fra lo spazio domestico e pubblico attraverso la luce prismatica dell’arte, aprendo un varco su un “altro” quotidiano. Il festival diventa il contenitore in cui sviluppare questa pratica coltivando collaborazioni e realizzando percorsi espositivi dinamici attraverso la città. EXIT è una costellazione. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Lucia Fontanelli e Olivia Teglia. Oggi EXIT è parte dell’associazione ASAP APS, neonata associazione con sede a Bologna, esito della progettualità condivisa da un gruppo di otto artistǝ, attricǝ e architettǝ con l’obiettivo di promuovere e realizzare eventi artistici nell’ambito delle arti performative e dello spazio pubblico. Nel 2022, EXIT giunge alla sua quarta edizione. Il festival quest’anno s’intitola SSSST… ed è una rassegna di workshops, performances, talks, una mostra e una pubblicazione intorno ai Prati di Caprara a Bologna, in più appuntamenti dal 24 settembre al 31 ottobre. L* artist* invitat* alla IV edizione SSSST… sono: Enrico Malatesta, Bianca Zueneli, Gaia Ginevra Giorgi, Hardchitepture, Sara Cortesi, Marco Augusto Basso, Luca Conte. SSSST… è realizzato in collaborazione con il Comitato Rigenerazione No Speculazione e Adiacenze aps, e con la co-produzione di Alchemilla aps per il lavoro dell’artista Bianca Zueneli. Inoltre, il festival vede la partecipazione di: Ginevra Pierucci (dottoranda in Studi Storici, Geografici, Antropologici presso l’Università degli studi di Padova e Università Ca' Foscari Venezia), Matteo Bronzi e Caterina Ciarleglio (curatori editoriali di Contronaturae, Derive Approdi, 2022, e membri del collettivo Spazi* di Contaminazione), Camilla Sanguinetti (Associazione Alchemilla, Bologna), Luisa Bravo (Museo Spazio Pubblico, Bologna), Gino Gianuizzi (curatore indipendente, ricercatore nell’ambito della Public Art e fondatore della storica Galleria Neon), Anna Marrocco (ricercatrice e attivista, rappresentante del collettivo Roma Non Esiste).
Descrizione

EXIT è un festival indipendente di arte visiva e performance nato nel 2017. La nostra ricerca prende slancio dall’interesse per le qualità evocative ed emotive dello spazio. EXIT nasce per uscire dai tradizionali luoghi dell’arte e mettere in discussione la percezione delle relazioni di intimità fra lo spazio domestico e pubblico attraverso la luce prismatica dell’arte, aprendo un varco su un “altro” quotidiano. Il festival diventa il contenitore in cui sviluppare questa pratica coltivando collaborazioni e realizzando percorsi espositivi dinamici attraverso la città. EXIT è una costellazione. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Lucia Fontanelli e Olivia Teglia. Oggi EXIT è parte dell’associazione ASAP APS, neonata associazione con sede a Bologna, esito della progettualità condivisa da un gruppo di otto artistǝ, attricǝ e architettǝ con l’obiettivo di promuovere e realizzare eventi artistici nell’ambito delle arti performative e dello spazio pubblico. Nel 2022, EXIT giunge alla sua quarta edizione. Il festival quest’anno s’intitola SSSST… ed è una rassegna di workshops, performances, talks, una mostra e una pubblicazione intorno ai Prati di Caprara a Bologna, in più appuntamenti dal 24 settembre al 31 ottobre. L* artist* invitat* alla IV edizione SSSST… sono: Enrico Malatesta, Bianca Zueneli, Gaia Ginevra Giorgi, Hardchitepture, Luca Conte, Marco Augusto Basso, Luca Conte. SSSST… è realizzato in collaborazione con il Comitato Rigenerazione No Speculazione e Adiacenze aps, e con la co-produzione di Alchemilla aps per il lavoro dell’artista Bianca Zueneli. Inoltre, il festival vede la partecipazione di: Ginevra Pierucci (dottoranda in Studi Storici, Geografici, Antropologici presso l’Università degli studi di Padova e Università Ca' Foscari Venezia), Matteo Bronzi e Caterina Ciarleglio (curatori editoriali di Contronaturae, Derive Approdi, 2022, e membri del collettivo Spazi* di Contaminazione), Camilla Sanguinetti (Associazione Alchemilla, Bologna), Luisa Bravo (Museo Spazio Pubblico, Bologna), Gino Gianuizzi (curatore indipendente, ricercatore nell’ambito della Public Art e fondatore della storica Galleria Neon), Anna Marrocco (ricercatrice e attivista, rappresentante del collettivo Roma Non Esiste).

 

SSSST… è un festival di workshop e pratiche performative partecipate a cura di EXIT (Lucia Fontanelli, Olivia Teglia) e localizzato ai Prati di Caprara, spazio residuale situato in una delle aree di maggiore inquinamento atmosferico della città di Bologna. L* artist* coinvolt* propongono un workshop della durata di una giornata come momento di condivisione di una pratica inerente alla propria ricerca artistica, in dialogo con il contesto.

La proposta di localizzare queste pratiche ai Prati di Caprara si inserisce nella prospettiva di rivedere la selva urbana come un’infrastruttura aperta, partecipata, eterogenea e attraversabile in quanto tale. Questo luogo dal carattere poroso e permeabile al tessuto socio-urbano che lo circonda ha sviluppato una propria identità nello spazio e nel tempo. Il bosco, con i suoi 27 ettari ed almeno quarant’anni di naturale e spontanea evoluzione, rappresenta un’infrastruttura verde spontanea ed un ecosistema forestale sempre più significativo nel breve e lungo termine per l’area urbana ed extraurbana bolognese: è un Capitale Naturale essenziale per la salute dei cittadini e per le politiche di adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici.

La “friche” o “l’incolto” nominato da Gilles Clément nel Manifesto del Terzo Paesaggio, in quanto scarto, rappresenta uno spazio sacro di improduttività che lascia respirare la città e scandisce il tempo in modo diverso, invitando alla lentezza. Si pone così in relazione lo spazio naturale e la performance, in quanto atto di creazione effimera e selvatica, per riflettere sulle pratiche artistiche contemporanee che fanno della condivisione di un’esperienza estetica un punto di incontro e scambio non normato, e che generano spazi liberi per la creazione di saperi anti-accademici.

Sabato 8 ottobre 2022 sono in programma i seguenti workshop: dalle 9:30 alle 13:00 Trace Eaters del collettivo Hardchitepture che, a partire da un’azione di cura per il bosco urbano dei Prati di Caprara Est, propone una giornata di raccolta rifiuti per ripulire la zona dagli scarti abbandonati e al contempo selezionare materiale per l’allestimento temporaneo di un’installazione ambientale.
Dalle 12:00 alle 16:00 Prati-Ca con Marco Augusto Basso, scultore e performer, consiste in una serie di pratiche che intendono amplificare la percezione degli spazi simbolici del paesaggio. Attraverso un’esplorazione comunitaria ed individuale i partecipanti al workshop saranno sollecitati a lasciarsi trasportare dalle impressioni del luogo e condividerle agli altri.
Infine, dalle 16:00 alle 18:00 Chimæra con Luca Conte, scultore e gastronomo, si propone come esplorazione sensoriale per stimolare una sensibilità nomadica e relazionale e consiste in un’attività di mappatura soggettiva del bosco a partire dall’osservazione e dal disegno della flora.
Per info e iscrizioni inviare una mail con oggetto: “iscrizione + titolo del workshop” a exitventitrenta@gmail.com

Prati di Caprara
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Prati di Caprara, 40133, BOLOGNA, BOLOGNA
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