La mostra si propone di approfondire il significato semiologico del lavoro di Tomaso Binga, attraverso un “viaggio” tra i suoi alfabeti visuali. In tal modo si intende indagare il senso delle sue scritture radicali, da una prospettiva critica che pone in risalto l’ambivalenza tra significante e significato, esplorando nuovi orizzonti del linguaggio.