"Al voto, al voto! Attaccati alla canna del gas". Grande confusione sotto il cielo della politica! Ecco allora che l'ironia e la satira entrano in campo non tanto per ridere, ma soprattutto per fare riflettere, con un filo di sorriso, sulle contraddizioni, banalità, vanità, cinismo, falsità e propagande che ogni giorno vengono diffuse a mitraglia sui vecchi (giornali e tv) e nuovi (social) media. La satira, frutto di un pensiero laterale, sposta l'attenzione sull'essenza del potere, del problema e del soggetto, per cogliere ciò che disse il famoso bambino della fiaba di Hans Christian Andersen: "Il re è nudo!".
E qui Satir'Arte diventa linguaggio altro, incontrollabile e irriverente. Il periodo elettorale, caduto anche in mezzo ad una guerra "sporca" che ha amplificato vecchi problemi irrisolti e nuove emergenze, vede molti cittadini disaffezionati e delusi. Incubi e speranze vanno a braccetto amplificando timori, ansie, insicurezze, disuguaglianze sociali. Dopo la pandemia, che doveva ritrovarci migliori, guerra e crisi economica rischiano di fare emergere il peggio di ognuno di noi. L'offerta politica (partiti e politici di primo piano) di fronte a tali problemi, spesso si è rivelata impreparata, incapace e senza prospettive serie, e a volte anche di scarsa dignità. "Una risata vi seppellirà!", si diceva, con Satir'Arte la risata è ancora più gustosa e divertente...