MENU
TRACCE (A) MARE
Arte e rotte visionarie viaggi visionari / rotta dei tonni / attraversamenti notturni / sogni d’acqua / itinerari d’ombra e di mistero /intorno all'isola sconosciuta
Gabriella Locci - titolo: Tracce (a) mare - serie: opera in tela 100mt - anno: 2022. copyright: Casa Falconieri - informazioni sulla cortesia: siete autorizzati all'uso dell’immagine
8 ottobre 2022
22:00
Descrizione

Nel grande laboratorio di Gabriella Locci, ci riuniamo la sera del 8 ottobre alle ore 22,00 per illustrare e mostrare questo progetto grandioso che porterà un'opera dalla terra al mare seguendo una rotta ben precisa, quella millenaria dei tonni che, attraverso Gibilterra, puntando ad est arrivano al golfo di Cagliari risalendo poi verso nord lungo la costa ovest della Sardegna. Un'opera in tela di cotone con grandi campiture di colore e segni di incisione impressi con gli arcaici sistemi della stampa. Un'opera che viaggerà in contenitori stagni su due barche a vela che faranno rotta per il punto 39° 10' 00'' N - 8° 19' 27'' E, 60 miglia marine per approdare in un punto ancora segreto e distendere così i 100 mt di tela. Viaggiano anche dei moduli scultura dotati di una memoria potente con il racconto, il suono e le immagini...

...Viaggiare…da un punto per raggiungere un altro luogo… aspettative, tremori interiori, attese meravigliose e segreti indecifrabili.

Partiamo dalla torre dell’acqua di Dolianova (ora museo DART), elemento che svetta e racchiude in sé molteplici simboli e significati, per arrivare al mare di Carloforte attraversando l’acqua e il tempo, portando scatole di memorie preziose, musica e segni. L’acqua è il primo richiamo del DART, è quello che ci parla di un elemento fondamentale e “sacro” per la vita e simbolo della condivisione necessaria e generosa di un bene indispensabile, ma l’acqua è anche navigare e quindi solcare il Tempo con tutto ciò che risveglia - sogni, orizzonti inesplorati, malinconie e attese curiose…

Il progetto è quello di un viaggio via mare, di una rotta che si plasma su quella dei tonni, e che vede la barca quale elemento simbolico che trasporta le “scatole di memoria” e la lunghissima opera (100 metri), una tela dipinta realizzata con un’operazione di performance partecipata che racconta la concretezza del lavorare insieme ad un progetto d’arte, giocare con i segni e aggiungere ulteriori significati, arricchendo quindi la potenza immaginifica dell’opera. La realizzazione di questa lunghissima opera è un laboratorio attivo che mette in moto un processo condiviso iniziato con le performances realizzate in grandi spazi aperti quali il mare della spiaggia Sotto Torre di Calasetta o le strade del borgo di Modolo.

Il concetto che muove tutta l’operazione è quello del viaggio e, allo stesso tempo, delle tracce, dei segni che lasciamo e che il tempo mantiene nel suo scorrere. Il mistero della vita, supportato da quello dell’Arte.

Laboratorio di Gabriella Locci
Visualizza nella mappa
Via monsignor Saba 16, 09040, Serdiana, Sud Sardegna
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.Leggi tutto
Su questo sito web viene utilizzato Google Analytics (GA4) come cookie analitico di terze parti, al fine di analizzare in maniera anonima la navigazione e di realizzare statistiche sulle visite; l’indirizzo IP degli utenti non è “in chiaro”, pertanto, questo cookie viene equiparato ai cookie tecnici e non richiede il consenso dell’utente.
Accetta
Rifiuta