Il Mart propone una mostra sulla Vienna degli anni Venti, grande capitale europea in un’epoca di profonde trasformazioni sociali e culturali. Fondato dai coniugi Olga Spolarits e Adorjan Wlassics a Vienna nel periodo della Secessione Viennese e riscoperto dopo un lungo oblio in anni recenti, l’Atelier Manassé costituisce un archivio fotografico unico nel suo genere.
Nella mostra Cabaret Vienna 120 fotografie, spezzoni di film, documenti, copertine di riviste e libri d’artista descrivono l’atmosfera mondana e sfavillante di inizio secolo: ritratti dei protagonisti del mondo dello spettacolo e del cinema, calembour visivi, immagini di nudo e fotografie di ispirazione esotica contribuiscono all’affermazione della modernità e della stravaganza. Profondamente connesso al momento e al luogo in cui si sviluppa, il lavoro dell’Atelier Manassé tratteggia così “i ruggenti anni Venti”. È un periodo innovativo e straordinario, soprattutto per le donne che, in nome di una reclamata parità sessuale, si affrancano anche attraverso gesti considerati rivoluzionari.