Dal Giorno alla Notte di Felice Levini racconta la storia dell’antica colonia fondata dai romani sulla sommità della collina di Ansedonia nel 273 a.C. dopo la conquista di Vulci e dei territori etruschi limitrofi.
L'opera di Felice Levini sarà visitabile per tutta la giornata del 7 ottobre 2023, in occasione dell'iniziativa della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.
Unendo mitologia e simbolismo, Felice Levini concepisce uno scenario metafisico tra le rovine archeologiche e i resti dei templi romani immaginando una moltitudine di segnali divini che, come saette, indicano inequivocabilmente ai conquistatori il luogo sacro agli dèi. L’artista recupera, con la sua opera, l’inestricabilità di vita e di religione tipica del mondo romano, segnata dalla continua attesa di segnali divini.
Dodici frecce ciclopiche di colore rosso fuoco trafiggono il suolo del Parco Archeologico. Insieme alle frecce, appaiono sparse tra le rovine dei templi altrettante lastre di pietra che evocano i nomi delle dodici principali divinità romane: Apollo, Cerere, Diana, Giove, Giunone, Marte, Mercurio, Minerva, Nettuno, Venere, Vesta e Vulcano. Segnalazioni e apparizioni repentine che si rivelano al popolo di Roma senza preavviso “dal giorno alla notte”.
Le immagini che scaturiscono dalla ricerca di Felice Levini compongono un codice simbolico ed ironico che fa della contaminazione dei linguaggi, dell’innesto e della lucidità la sua cifra stilistica. Nei contrasti, nelle contrapposizioni, nelle scomposizioni e nei ribaltamenti, la sua opera si rinnova continuamente generando inusuali significati, rivelando così spazi inediti di interpretazione. L’artista attinge con disinvoltura dalla letteratura, dalla mitologia, dalla natura così come dalla sua sfera più intima e personale.
Con questo intervento di Felice Levini, Hypermaremma torna per la terza volta in uno dei luoghi più speciali della Maremma Toscana. Dopo aver inaugurato la collettiva ‘La Città Sommersa’ nel 2019 e dopo aver presentato la performance ‘The City of Thing’ e la scultura ‘Otto Doppio Cono con Maschera’ di Francesco Cavaliere nel 2022, un nuovo intervento site specific renderà nuovamente protagonista il Parco Archeologico dell’Antica Città di Cosa.
Courtesy Galleria d’Arte Niccoli, Parma.
In collaborazione con la Direttrice dell’Area Archeologica Susanna Sarti e con la Direzione Regionale Musei della Toscana. Un ringraziamento a Travertino Pacifici e Monteverro Wines.
Con il patrocinio del Comune di Orbetello e Rai Toscana.