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Alfonso Leto: gli Anni Ottanta per un giorno
Alfonso Leto: 10 opere in atelier, dalla produzione degli anni ottanta, che hanno caratterizzato il suo percorso di formazione ed evoluzione.
Alfonso Leto, "Spigolo del pianto" (part.), 1985, pigmenti encaustizzati su tela, cm.160x130 (ph. Angelo Pitrone)
7 ottobre 2023
sab: 10:00 – 13:00 / 16:00 – 21:00
Descrizione

L’archivio Alfonso Leto presenta un nuovo ambiente dell’atelier (contiguo agli spazi di lavoro veri e propri) offrendo per la Giornata del contemporaneo la visione di 10 opere, della produzione degli anni ottanta. Si tratta di opere che hanno caratterizzato gli inizi della formazione e messa a punto di una maturazione e di un linguaggio personale di Alfonso Leto, in quei particolari anni segnati dalla transavanguardia e dalla reinvenzione di una possibile vitalità del linguaggio dell’arte attraverso una pittura consapevole del proprio ruolo e di riposizionamento linguistico e culturale, nei cambiamenti di quel decennio. Alcune delle opere presenti in questa selezione hanno fatto parte della prima mostra personale di rilievo di Leto (1987), presentata da Achille Bonito Oliva e Fulvio Abbate, tenutasi nel seicentesco eremo della Quisquina, sui monti sicani, proprio nei luoghi dove l’artista è nato e risiede e continua a sviluppare il suo lavoro: a dimostrazione di un antico rapporto di resistenza e persistenza del proprio ruolo di artista in una Sicilia che andava vedendo nascere la nuova Gibellina e La Fondazione Orestiadi (volute da Ludovico Corrao), Museum a Bagheria (la collezione di arte contemporanea di Ezio Pagano) e i primi passi della Fiumara d’Arte (il multiforme laboratorio di Antonio Presti). Tutte realtà con le quali Leto si è relazionato nel corso degli anni. Di fondamentale importanza lo stretto rapporto con la Palermo di quegli anni, negli ambienti caratterizzati dalle presenze attive di Toti Garraffa, Gaetano Testa, Francesco Carbone e Giacomo Baragli. Alcune altre opere in mostra oggi fecero parte della personale alla galleria Voltaire di Palermo, presentata da Francesca Alfano Miglietti, nel 1988. Da quegli anni iniziarono altre esperienze nell’ambiente romano de La Nuova Pesa e, negli anni Novanta, Art Gallery Banchi Nuovi, etc..
Ripresentare oggi questi lavori (tutti di proprietà dell’artista) ha un senso che va oltre la rievocazione (personale o di contesto): è un piccolo esperimento domestico di ritrovamento e di comprova del valore intrinseco di queste immagini; esperimento che già in una formula ben più ampia e documentata è stata offerto nell’ultima mostra retrospettiva dedicata all’artista tenutasi nel 2018 a Palermo, a Palazzo Sant’Elia, a cura di Marco Meneguzzo (prodotta dalla Fondazione Orestiadi, nel programma di «Palermo Capitale della Cultura»).

Atelier Alfonso Leto
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Via Teatro 21, 92020, Santo Stefano Quisquina, AG, Italia
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