La performance vuole essere un’occasione di riscoperta dell’azione partecipata, tramite il diretto coinvolgimento del pubblico stesso, chiamato a divenire performer e creatore di arte in prima persona. Tema cardine dell’azione artistica è la riscoperta della collettività e la documentazione della memoria sensibile: in una società che guarda sempre più all’individualismo del singolo, si richiama ora la memoria di un contatto e la condivisione di un’esperienza che possa volgersi ad una trasformazione, tanto della persona quanto della collettività. Durante l’azione artistica l’artista Alice Capelli stenderà una pellicola di latex sulla pelle dei volontari performer. Il pubblico presente sarà in seguito chiamato a dipingere queste membrane siliconiche e a «strapparle» dalla pelle dei performer e della stessa artista.
A testimoniare l’avvenuta azione artistica sarà poi la creazione di un'opera site specific che sarà esposta in Campo quadro fino al 14 ottobre, unitamente ad altre due composizioni pittoriche dell’artista, contribuendo a descrivere uno spaccato della fluida ed eterogenea ricerca artistica di Alice Capelli.