La Fondazione Valenzi non si è mai proposta come un ente meramente commemorativo della figura di Maurizio Valenzi. Partendo anche dalla passione artistica che ha segnato la sua vita, abbiamo svolto sempre attività nel campo delle arti figurative, ospitando mostre sia collettive che personali. La Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, ci vede da anni partecipi e quest’anno possiamo celebrarla con un artista davvero “contemporaneo”, nel senso di attuale, moderno.
Ludovico Maria Fusco è un pittore raffinato. Proviene da quella temperie culturale degli anni Settanta che a Napoli sono stati ricchi di tanti fermenti, ma si è immerso in tempi più recenti e in maniera più esclusiva nella pittura. Va considerato anche il suo solido background proveniente dalla sua professionalità come architetto, di cui si sentono gli elementi in particolare nei paesaggi.
La storica dell’arte contemporanea Antonella Basilico ha scritto di lui:
“L’artista riesce con profonda sensibilità ad esprimere, in una forma che sottolinea i valori del paesaggio, la meravigliosa relazione che si è creata nel tempo tra la forma originaria del suolo e le sue incessanti modificazioni. Egli intende il paesaggio come vera e propria scrittura terrestre, una scrittura stratificata, un palinsesto di segni sovrapposti, alcuni quasi cancellati, altri rafforzati, a volte raccolti in insiemi sereni e razionali dove le scale spaziali si combinano alle scale temporali ed alla profondità storica in un sistema di segni da decodificare”.