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AQUAE PETRA MUNDI
In preparazione della mostra AQUAE PETRA MUNDI
Foto Warin Dusatti
7 ottobre 2023
sab: 17:00 – 19:00
anteprima mostra AQUAE PETRA MUNDI che affronta il tema dal punto di vista dell’arte contemporanea. Curata da Thomas Dalla Costa, allestita presso Villa del Bene a Volargne di Dolcè (VR).
Descrizione

In occasione della Diciannovesima Giornata del Contemporaneo, sabato 7 ottobre 2023, ore 17.00 presso la Sala delle Idee del Museo della Città, l’artista Osvaldo Maffei e il curatore Thomas Dalla Costa, con la straordinaria partecipazione del prof. Fabrizio Bizzarini discuteranno del rapporto fra storia dell’arte e scienze naturali. Quest’anno la Giornata del Contemporaneo verterà sul tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità, e dunque “sottolinea il legame inscindibile che unisce l’essere umano alla natura e viceversa”. D’altra parte l'ecologia, termine coniato nel 1866 dal biologo tedesco Ernst Haeckel, cioè la scienza che studia le relazioni tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui vivono, ha ampliato oggi il suo campo di interesse. Essa guarda infatti verso l'analisi scientifica dei bisogni, delle preferenze, delle aspirazioni e dei valori umani rispetto all'ambiente fisico, elementi riassumibili nel termine “ecologia umana”.
In questo contesto verrà presentato il libro: “Marmi colorati e le pietre da costruzione a Venezia”, Supplemento al volume 46; NATURA A VENEZIA, Parte Terza edito dalla Società Veneziana di Scienze Naturali (2021). Si tratta di un testo di rigore scientifico che, come specificato nella premessa, ci aiuta a interpretare e decodificare la funzione delle pietre naturali in ambito architettonico storico e artistico veneto.
Un incontro che può servire a interpretare e capire il linguaggio degli artisti del passato, ma anche un invito a visitare la mostra AQUAE PETRA MUNDI che affronta il tema dal punto di vista dell’arte contemporanea. Curata da Thomas Dalla Costa, allestita presso Villa del Bene a Volargne di Dolcè (VR), la mostra sarà visitabile dal 15 ottobre al 5 novembre 2023. Dato il grande interesse storico del sito, una delle ville venete più a Ovest della ex Repubblica di Venezia, il curatore Thomas Dalla Costa ci descriverà il contesto storico artistico in cui i lavori di Osvaldo Maffei verranno inseriti. “Si tratta di una serie di carte disegnate e dipinte ispirate da un viaggio di studio sul Monte Baldo, montagna che si trova tra le province di Trento e Verona e svetta sul lago di Garda, organizzato nel 1991 dal Museo Civico di Rovereto. In quella escursione, Maffei poté osservare e studiare gli ammoniti, grandi conchiglie fossili straordinariamente diffuse ma anche altrettanto importanti. Sono infatti considerati da archeologi e paleontologi come il fossile guida per eccellenza, venendo utilizzati in stratigrafia per la datazione delle rocce sedimentarie. Osvaldo Maffei ha quindi intrapreso una sorta di viaggio nel tempo per scoprire, osservare e interrogare le impronte lasciate nella roccia da forme di vita che popolavano le acque del mare che, oltre 200 milioni di anni fa, ricopriva tutto il territorio Trentino, incluso il Baldo. La peculiare forma a spirale avvolta e impressa su un piano è senza dubbio la caratteristica più distintiva delle ammoniti, e le rende note a tutti”.

Sala delle Idee del Museo della Città - Fondazione Museo Civico di Rovereto
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Via Calcinari, 18, 38068 Rovereto TN, 38068, Rovereto, Trento, Italia
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