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Generazione Antropocene | Generare l'Antropocene
Le opere nate dal primo hackaton creativo di MUSE Museo delle scienze Trento all’intersezione fra Scienze, Arti ed Environmental Humanities.
Edoardo Spata, Eco-Nazism, 2023, MUSE Museo delle scienze Trento
7 ottobre 2023
sab: 10:00 – 19:00
Descrizione

Nella Giornata del Contemporaneo MUSE invita a entrare in contato con le installazioni scaturite dal suo primo hackaton creativo, realizzato nell’ambito di NxT, il programma MUSE di formazione e trasformazione per artisti, designer e professionisti della cultura, che si muove all’intersezione fra Scienze, Arti ed Environmental Humanities tramite i progetti MUSE We Are The Flood, ideato e curato da Stefano Cagol, e Like Life, ideato e curato da Mali Weil.
L’hackathon si è svolto alla vigilia della Giornata mondiale dell’ambiente ed è stato un incontro intensivo di 15 ore – dalla luce alla luce, attraverso la notte – fatto di scambio e dialogo, che ha visto la partecipazione di 17 artisti. Dai loro concept nati in tempo reale, sono stati scelti cinque progetti, tre dei quali sono fruibili gratuitamente nel parco del MUSE.
L’opera provocatoria “Eco-nazism” di Edoardo Spata è costituita da una serie di bandiere, che spingono a riflettere sul modo in cui stiamo affrontando le questioni climatiche. «Può coesistere una battaglia con un’accezione morale così marcata come quella ambientale, si chiede l’artista, in un ambito cinico e violento come quello geopolitico attuale?»
“Trento no stop pollinators city” di Elena Grippo e Nikola Koruga è un intervento cartografico che riflette sulla coesistenza tra uomo e impollinatori nel contesto urbano di Trento. Le mappe rappresentano due alternative: la prima, Trento Reale, presenta la città esistente, mentre la seconda, Trento Possibile, è una città ideale per api e diverse altre specie di impollinatori. La sovrapposizione racconta una città dove la prevalenza degli elementi antropici non è scontata, in favore di nuove possibilità di coabitazione.
“Tra le parole del silenzioso vivere” di Ettore Morandi è una seduta che pone un cambio di postura, non solo fisica, ma anche mentale, che invita a stare vicino alle piante, a respirare con esse, un gesto sovversivo e delicato alla portata di tutti, pubblico e intimo, ma soprattutto necessario.
All’interno degli spazi del MUSE, pagando il ticket d’ingresso, è possibile vedere, nei pressi della serra, anche le altre due opere prodotte nell’ambito dell’hackathon: “Eden” di Leonardo Panizza e Giulio Boccardi, documentazione video di una performance radicale di 24 ore all’interno di un paradiso artificiale, la serra tropicale del museo, e “Machines of Loving Grace” di Angela Fusillo e Marco Gentilini, video in cui ogni variazione corrisponde a una variazione nei dati reali della serra, riproducendo il sistema di relazioni fra piante, animali, umani, tecnologia e ambiente.

MUSE Museo delle scienze Trento
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Corso Del Lavoro E Della Scienza 3, 38122, Trento, TN, Italia
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