Una nuvola di carta invade lo spazio sacro della chiesetta in via Madonna degli Studenti di Eresie Pellegrine. Ritagli di ombre imprimono la pietra, creando un tempo di sospensione e attesa. Al buio, il visitatore dotato di torcia interagisce con lo spazio illuminando l’installazione, generando relazioni tra carta, pietra e ombra. “Aerophonia”,
una composizione musicale inedita di Neil Leonard, accompagna il visitatore in questo viaggio tra presente e passato, in uno spazio in cui le presenze che abitano chiesa
possono mostrarsi e giocare con la luce, nel tempo della contingenza del “qui e ora” in cui avvengono le magie.
Incorporea dell’architetta e artista visuale Roberta Pellè, in arte p.pourri, è un’installazione site-specific di ricami di carta,, che interagiscono con lo spazio attraverso le loro ombre.
La loro composizione muta ad ogni installazione, ma i pezzi, realizzati a mano, sono 20 tutti diversi.
Un pot-pourri di pieni e vuoti minuziosamente realizzati con il bisturi. I tagli sono precisi e incisivi, creano un ricamo unico. L’atto dell’incisione è sacro, sintesi di un atto creativo interiore, senza alcun disegno preparatorio. La loro composizione genera nuvole di carta, che illuminate proiettano sullo spazio il loro opposto. La luce proiettata sulla parete genera l’ombra del ricamo; è lei la protagonista: si allunga, si restringe, danza. Come una nuvola di fumo densa e voluminosa, l’ombra si mostra nella sua maestosità.
Incorporea è un gioco di relazioni tra materiale e immateriale, tra pieno e vuoto. Ciascun pezzo di carta è una parte dell’artista, alla quale corrisponde un’ombra. L’ego si frammenta in tante parti, in tanti ricami che proiettano il proprio negativo sullo spazio esterno. L’altro diventa così uno specchio d’ossidiana in cui ritrovarsi, se si ha il coraggio
di ammettere la propria ombra.
Aerophonia, registrata dal compositore/sassofonista Neil Leonard durante una residenza a Studio concreto, si basa su un'unica improvvisazione di sassofono suonata in
una masseria a San Cesario, Lecce. Il pezzo comprende frammenti delle sue riflessioni musicali ascoltate da vicino, riflesse in una tromba di scale riverberante e ritardate da
effetti elettronici. Le melodie registrate si intrecciano per completare le silhouette di carta di INCORPOREA e le loro ombre, per creare un'atmosfera surreale e d’attesa all'interno della Chiesa Madonna degli Studenti.
Un ringraziamento speciale è rivolto a Studioconcreto.