L'incontro con le ragazze in stage, l'Archivio Navicella Dedalus studio, e l'incontro di formazione hanno completato l'humus di un esperienza che i surrealisti avrebbero definito "onirica e/o archetipica". Sono nati da questo incontro di tempospazio alcuni testi, scritti di omaggio e similitudine, un'opera grafica su una pubblicazione che riporta immagini-opere dell'artista in un'opera ad essi legati e ad un Ready made vivente: Sofia Tattini/Ekaterina Balzarotti/Sapiente Purezza.