L’argomento dei 5 sensi può essere affrontato sotto vari livelli, da quello organico a quello artistico, ma l’aspetto più importante perchè gli organi di senso sono essenziali per ricevere le informazioni dal mondo circostante.
Guardare un quadro, assaporare un buon pasto, ascoltare un concerto, odorare un fiore, toccare la seta sono solo una porzione dell’opportunità che ci donano i nostri sensi.
Se i sensi fossero assopiti o addirittura compromessi per mancanza di stimoli o per disabilità, l’uomo convivrebbe con la sensazione di vivere dentro una caverna avvolta dall’oscurità.
Questo progetto pittorico “i cinque sensi” nasce durante il lockdown causato dalla pandemia da Corona Virus nel 2020 e si sviluppa durante i vari decreti nel 2021/2022.
Nel disagio globale di due lunghi anni, tra continue “aperture” e “chiusure”, limitazioni sociali, isolamento, chiusure degli eventi tra i più importanti divieto di visitare musei e ascoltare concerti e simili; i nostri sensi sono stati messi a dura prova.
Nascono questi 5 dipinti prendendo in esame le funzioni non solo percettive di ogni organo (per la bocca è il gusto), ma anche quelle organiche e filosofiche.
Concludo, invitando chi guarda le opere a non limitarsi a una sola lettura, magari la mia (dell’autrice) ma spaziare con le sensazioni che i quadri associati a parole vogliono trasmettere.