"Cold Proxy" è uno shader GLSL che presenta flussi astratti in movimento visualizzati sullo schermo. È creato mediante codice che implementa scelte di colore ispirate all'interazione termodinamica della luce bioluminescente negli organismi acquatici. Il progetto fa uso di una graduazione dei colori ed esplora i contrasti tra calore e freddo, nonché tra rosso e blu. Realizzata nel linguaggio degli shader, l´ opera enfatizza texture fragili, errori ed elementi frattali che, all'interno del contesto della programmazione visiva, suggeriscono concetti di anonimato e pseudonimato.
Isgisgisgisgisgisgisgisgisg.com è uno spazio basato su browser e un progetto di ricerca e creazione gestito da Simona Barbera e Ronny Faber Dahl, che si concentra sulla circolazione e la diffusione dell'arte digitale nell'intersezione tra schermo e spazio fisico. Senza dare priorità a una forma rispetto alle altre, Isgisgisgisgisgisgisgisgisg.com esplora l'estensione relazionale del browser, dove esperienze visive, sonore e testuali sono mediate attraverso schermi. Inoltre, si impegna in un processo critico di scambio e decostruzione nel contesto della società in rete.
Progettato e codificato da Ronny Faber Dahl, Isgisgisgisgisgisgisgisgisg.com assume la forma di uno spazio di navigazione online aperto e senza limiti. Indirizza la sua traiettoria verso la convergenza della cultura di internet, delle pratiche archivistiche e dei materiali audiovisivi, mirando a promuovere una piattaforma critica per connessioni orizzontali e pratiche artistiche estese. La piattaforma del progetto consiste in una finestra del browser di 10.000 x 10.000 pixel - una costruzione fluida e multifacetata che si estende dallo schermo alla vita reale (IRL).
Dal 2019 Isgisgisgisgisgisgisgisgisg.com ha presentato una serie di interventi online, condividendo pratiche decentralizzate nel campo della media art, del suono e delle immagini in movimento. La sua pratica è strettamente legata a un continuum temporale che collega l'archivio al di là dei confini di Internet, ridefinendo i limiti degli archivi digitali.
"Cold Proxy" è stato esposto presso la Galleria K4 di Oslo nel 2022 come parte della mostra "This cold heat folding in on myself," un progetto collaborativo con Simona Barbera.