La mostra LAB, abbreviazione di laboratorio ma esteso al significato del labor e più specifico del fare, diventa una autentica auto narrazione dell’impegno pluridecennale di Aleph all’interno di una più ampia attività d’inclusione e aggregazione sociale attraverso i linguaggi dell’arte, che vedono coinvolti anche alcuni giovani con disabilità medio-grave, dimostrando come questa “speciale normalità” possa assumere un valore altamente creativo.