Esposizione Polifonie italiane 30 gennaio – aprile 2024 Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna Project room
A cura di Camilla Salvaneschi e Angela Vettese
27 febbraio – 17 marzo 2024 | Diego Tonus
Diego Tonus, nato nel 1984 in Italia, attualmente vive e lavora all’Aia, in Olanda, presenterà una serie di opere intitolate Frammenti di una Conversazione con un Falsario derivate da una presunta conversazione tra l’artista e un falsario (anonimo per ovvie ragioni) in cui emergono pensieri controversi relativi a sistemi contemporanei di definizione di valore. Ogni opera della serie è la traduzione visiva di questa conversazione, che si manifesta con oggetti, azioni e parole esperite dal falsario, nella sua pratica di riproduzione e trasporto del valore, eludendo sistemi di controllo e di definizione dell’individualità. Ogni opera è presentata in co-autorialità con il falsario stesso. Tonus affronta i pensieri del falsario come se fossero una sua proprietà intellettuale, interrogando così il ‘contro’ della ‘contraffazione’ e appropriandosi delle sue idee. Per questo, l’artista ha registrato le opere della serie come segreti commerciali presso l’Ufficio di Proprietà Intellettuali del Benelux, così da poterli condividere con il pubblico internazionale. Frammenti di una Conversazione con un Falsario è stata realizzata grazie al supporto dell’Italian Council (Terza Edizione), del Direttorato Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero Italiano della Cultura. La serie di lavori è entrata a fare parte della collezione permanente del Museo MAMbo di Bologna. Nella sua pratica artistica, Tonus esplora la riproduzione come strumento di investigazione per interrogare sistemi di controllo e strutture di potere. Trasforma immagini, oggetti ed esperienze collettive accuratamente selezionate, inserendole in un nuovo processo di pensiero per rivelare le strutture sottostanti di codificazione e normatività. La pratica dell’artista è basata sull’archiviazione vista come forma di ossessione e gesto creativo. Questo metodo caratterizza il modo in cui Tonus osserva eventi, attraverso la realizzazione di sculture, fotografie, performance e film, articolando una pratica artistica basata sul processo e il tempo. Sia che l’artista usi il video o la scrittura giornalistica, l’uso della voce, o la performance e la scultura, la ricerca di Tonus analizza l’equilibrio fra le modalità del racconto e il suo contenuto, mostrando in quanta misura esse siano innanzitutto strumenti di potere e di manipolazione: sia sul pubblico che sul proprio oggetto.
https://capesaro.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/salotto-longhena-2024-polifonie-italiane/2024/01/22998/esposizione-salotto-longhena-2024/