Conferenza della dottoressa Mariagrazia Muscatello, storica dell'arte e curatrice, sull'edizione del 1974 della Biennale d'arte di Venezia dedicata interamente al Cile dopo il golpe del 1973. Dopo il colpo di stato dell’11 settembre 1973, avvenimento che ebbe un impatto enorme a livello internazionale ed in particolar modo in Italia, Carlo Ripa di Meana -neo-eletto Presidente della Biennale di Venezia- decise di dedicare l'intera edizione della Biennale del 1974 al Cile. Una kermesse che si trasformó rapidamente in una grande protesta culturale contro la dittatura di Pinochet, coinvolgendo cinema, musica e teatro, così come le arti visive.
La Biennale del 1974 divenne dunque un dispositivo di esperienze pluridisciplinari, disseminate nel centro storico e nella periferia industriale di Venezia, trasformandosi in un enorme spazio di confronto attivo e di scambio tra differenti generazioni di artisti, studenti, agenti culturali e politici.
Per questo motivo la Biennale del 1974, sebbene sia stata poco studiata, costituisce forse la più grande e risonante protesta culturale nei confronti della dittatura.
In quest’occasione verranno poi proiettati i filmati originali d’epoca -gentilmente forniti da Rai Teche- riguardanti l’inaugurazione alla quale prese parte anche la vedova del Presidente Allende.