Giulia Cenci, nell’ambito del progetto Treccani Arte/MAXXI, realizza la serie di dodici disegni “Me as a wolf, while trying to reproduce myself several times”. Il poetico titolo rivela l’originalità della tecnica: l’artista si sostituisce alla macchina, la penna al torchio, riproducendo “in serie” autoritratti sempre diversi, che condividono connotati animaleschi più o meno marcati.