Nell’ambito delle sue attività, il MACA apre al pubblico con un programma articolato tra eventi e visite guidate. Il 12 ottobre 2024, per la Ventesima Giornata del Contemporaneo, iniziativa promossa da AMACI, verrà aperto al pubblico il nuovo allestimento del fondo Turi Simeti, che l’artista ha donato alla sua città natale tra la fine degli anni ‘90 e il 2019, in collaborazione con la Fondazione Archivio Turi Simeti e il finissage della mostra "Portali e Spazi Tempo", alla presenza degli artisti Andrea Sala, Francesco Simeti e Matilde Cassani.
Nel contesto del Golfo di Castellammare, territorio dalla complessa storia tra paesaggio post rurale, fenomeni criminali mafiosi, vocazione turistica, abusi edilizi, mancanza di servizi pubblici e prezioso patrimonio artistico culturale si innesta il percorso di rigenerazione culturale promosso da Landescape in collaborazione con il Comune di Alcamo.
Alcamo e la provincia di Trapani, nella loro complessa e stratificata storia paesaggistica, sociale, economica e politica, diventano lo scenario strategico per promuovere riflessioni sul rapporto tra arte, beni comuni e innovazione sociale.
In questo quadro, il MACA – Museo d'Arte Contemporanea di Alcamo emerge come un modello istituzionale che, dal 2021, ha intrapreso una direzione curatoriale sperimentale, affidata al collettivo Landescape. La collaborazione con il Comune di Alcamo, grazie all'attivazione di un partenariato pubblico-privato per la gestione del MACA e degli spazi di produzione connessi, Casa degli Artisti - Bene confiscato alla Mafia e Fablab, hanno consentito di trasformare il MACA in un centro di produzione e riflessione artistica. Il museo si pone come punto di riferimento per la promozione di quelle pratiche che le comunità possano mettere in campo rispetto ai processi di cittadinanza attiva, distribuiti e partecipati dal basso.
Il progetto curatoriale del collettivo Landescape ha permesso al MACA di affermarsi non solo come spazio espositivo, ma soprattutto come centro di produzione artistica aperto sia alle collaborazioni con il tessuto produttivo locale e alle influenze globali di cui gli artisti ospitati, provenienti da tutta Europa, sono portatori.
Grazie ai fondi PAC (Piano per l'Arte Contemporanea) del Ministero della Cultura 2020/2021 e 2022/2023, il museo ha prodotto opere di artisti di rilevanza internazionale come l’opera video “Party TV” di Andrea Masu e l’opera monumentale site-specific “Portali e Spazi Tempo” di Matilde Cassani Studio con le opere accessorie di Francesco Simeti e Andrea Sala.