A partire dalla riflessione sul desiderio come forza propulsiva della sovversione sociale e della formulazione di una terza via per rivedere e rivoluzionare la società basata sul consumismo, Bacchetti, De Angeli e Zamar riflettono su questa tematica attraverso un installazione pittorica e una visiva le quali entrano in dialogo tra loro attraverso un testo critico della De Angeli.