In occasione della XX Giornata del Contemporaneo, l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia ospita l’inaugurazione della mostra “Ri-Materializzazione del Linguaggio 1978-2024”, a cura di Cristiana Perrella e Andrea Viliani con Vittoria Pavesi.
Il progetto “Ri-Materializzazione del linguaggio" intende restituire lo spirito e la memoria di una mostra epocale, “Materializzazione del linguaggio”, tenutasi nel 1978 nell’ambito della XXXVIII Biennale di Venezia, a cura dell'artista, poeta e performer Mirella Bentivoglio (Klagenfurt, 1922-Roma, 2017). Dedicata alle ricerche verbo-visuali di ottanta artiste e poete internazionali che, pur nell’autonomia di ciascuna posizione, esprimevano insieme il rifiuto del linguaggio patriarcale dominante e la sperimentazione di nuove modalità di espressione poetica e critica, “Materializzazione del linguaggio” fu la prima (e unica) rassegna completamente al femminile nella storia della Biennale, episodio fondamentale dell’emersione istituzionale dell’arte delle donne in Italia e non solo. Nonostante ciò, la mostra fu a lungo dimenticata e così la gran parte delle artiste che ne facevano parte.
Nel centenario della nascita di Mirella Bentivoglio, uno studio approfondito ha permesso la ricostruzione filologica della mostra del 1978, della sua genesi e del suo contesto storico, con l’intento di riattivarne le istanze critiche, oggi ancora molto attuali, attraverso il confronto con la contemporaneità. Una grande mostra alla Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano (2 ottobre 2022 – 3 giugno 2023) ha raccolto tutte le opere esposte nel progetto originario, mettendole in dialogo con la pratica di cinque artiste e designer delle ultime generazioni.
In occasione della presentazione del libro che raccoglie i risultati della ricerca e documenta la mostra di Bolzano – disegnato da Irma Boom, edito da Nero e realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (2023) – l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia presenta una selezione delle opere che furono esposte nella mostra del 1978, provenienti dalla collezione Gianni e Giuseppe Garrera di Roma.