L’Associazione Culturale Dello Scompiglio, all’interno della programmazione del 2024 incentrata sul concetto di voce nelle varie accezioni e significati del termine, presenta la mostra Le maniglie dell’amore di Chiara Ventura (Verona, 1997) a cura di Angel Moya Garcia. La mostra vede 110 maniglie, una per ogni femminicidio registrato in Italia nel corso dell’ultimo anno, che vengono installate a parete riproducendo l’immagine di un cimitero. 110 loculi, 110 corpi silenziosi, 110 descrizioni di storie di donne senza più voce. 110 vittime di femminicidio per ragioni economiche, interruzioni non accettate di relazioni, tentativi di possesso, disperazione per futili motivi, abilismo, dinamiche tossiche e soprattutto gelosie che portano allo stalking, ai pedinamenti, al revenge porn, all’oppressione, ai maltrattamenti, alle aggressioni fisiche e verbali, alla violenza domestica e, infine, all’omicidio.