Nel corso dei secoli, Ofelia è stata una figura iconica, evocativa di fragilità, bellezza e tragicità. Questo personaggio shakespeariano ha ispirato innumerevoli artisti, da pittori a poeti, e oggi continua a vivere nelle immagini contemporanee del progetto Ophéleia’s Heirs di Youssef DaLima, realizzato in Onymous Studios.
In questa straordinaria collezione, fotografia e pittura si cercano, si rincorrono e si fondono, esplorando la figura di Ofelia attraverso una lente nuova e moderna, che parla direttamente al pubblico contemporaneo.
Ogni scatto diventa uno strumento di indagine e riflessione, diviene un medium narrativo, in cui ogni immagine racconta una storia che va oltre l’estetica pura, coinvolgendo lo spettatore in un profondo scambio. La narrazione visiva adottata in questo progetto sposa un linguaggio che affonda le sue radici nella tradizione pittorica preraffaellita, riprendendo l’estetica e il simbolismo visivo di quella corrente artistica, ma reinterpreta questi canoni con la sensibilità di un'artista del nostro tempo.
L’approccio di DaLima non si limita a omaggiare le ispirazioni artistiche del passato: si tratta piuttosto di una rilettura contemporanea, che esplora le eredità mitiche di Ofelia in un contesto attuale, mostrando come fragilità e bellezza continuino a risuonare ancora oggi.
Attraverso un simbolismo magico e archetipico che coniuga corpo, natura e tempo, le figure chiedono allo spettatore di trovare una risposta, di immergersi in un viaggio visivo dentro l'opera e dentro se stessi.
La bellezza fragile di Ofelia risuona silenziosa, ma determinata, negli sguardi e nelle pose delle sue discendenti.