In occasione della ventunesima Giornata del Contemporaneo, il MUSMA presenterà “OPERA UNICA* - Tre studi sul sentire” di Angelo Gallo. La mostra si articola in tre opere principali, concepite come “studi”: pratiche di esplorazione poetica ed emotiva, ma anche esercizi di forma, materia e pensiero che fanno parte del progetto promosso e prodotto da A – HEAD Project di Angelo Azzurro Onlus.
Nato nel 2017, il progetto A-HEAD, in un’ opera sinergica tra psichiatria e arte contemporanea si propone di contrastare lo stigma che affligge la società sulle problematiche della salute mentale.
Il sodalizio di A-HEAD Project con l’artista Angelo Gallo nasce da un confronto iniziale tra l’artista, il Curatore di A-HEAD Piero Gagliardi e la Curatrice Simona Spinella che hanno portato lungo tre tappe importanti ad esplicare concretamente l’arte di Angelo Gallo.
La prima opera della serie Opera unica di possibile tiratura illimitata, Studio della scultura dell’ala., è stata esposta per la prima volta al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, in dialogo con l’installazione Edge (già presentata nella mostra Cyan Carpet al Museo del Presente di Rende). Da questo incontro è nato il progetto T(w)o Edge – Due bordi: al limite, in cui due “bordi” – uno concettuale, l’altro fisico – si toccano nel punto di soglia, generando uno spazio di relazione e possibilità. La seconda opera, Studio della sensibilità dell’attesa, realizzata per la seconda tappa, è stata esposta a Roma presso Villa Altieri, sede museale che ospita una collezione di sculture antiche. La terza opera, Studio del sentimento dell’abbandono, si accompagna alla scultura Loneliness, completando al MUSMA un percorso che tocca le dimensioni più intime e vulnerabili dell’esperienza emotiva. La mostra attiva un dialogo costante tra passato e presente, tra antico e contemporaneo, tra l’unicità dell’opera e la sua riproducibilità. La mostra sarà arricchita da una sezione di opere provenienti dall’Archivio Collezione Angelo Gallo curato da Marilena (Maria) Morabito, Vicepresidente dell’Archivio e curatrice indipendente.
Al centro del progetto il dialogo tra artista e curatore (Angelo Gallo e Piero Gagliardi), tra le opere, tra opera e spettatore.
La mostra sarà visitabile fino al 8 Novembre 2025.