Mario Alvarez continua a portare avanti il suo progetto itinerante “Il Pane del Cielo, il Pane del Giubileo”.
Dopo aver partecipato al Giubileo degli Artisti a Roma e a quello di Agrigento Capitale Italiana della Cultura, il progetto arriva a Gorizia e Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura, per realizzare una nuova tappa del suo lungo pellegrinaggio artistico e personale.
A Gorizia, il primo incontro dell’artista è stato con i gruppi folcloristici locali, condividendo il suo pane con le tradizioni popolari.
La secondo tappa è per celebrare San Francesco nell’“Autunno francescano 2025: Fratello Confine, Sorella Frontiera”.
A Gorizia Mario Alvarez parteciperà sabato 4 ottobre alla Messa solenne per la celebrazione della festa di San Francesco, portando il suo pane come offerta.
IL PANE DEL CIELO, IL PANE DEL GIUBILEO
di Mario Alvarez
Il progetto di Mario Alvarez è il risultato del percorso di tutta una vita dedicata alla ricerca artistica, spirituale e personale. Un cammino di fede, trasmessagli dalla madre, che l’artista esprime nella sua vita e testimonia attraverso il suo lavoro. Da sempre, infatti, Mario Alvarez indaga il tema del sacro nella sua connessione al nostro vivere contemporaneo.
In questo progetto il pane è al centro, come simbolo dell’alimento più sacro per tutti gli esseri umani, simbolo stesso della vita.
Il progetto ha anche l’intento di dimostrare come l’arte contemporanea possa fare la sua parte per sensibilizzare su temi come sostenibilità, ambiente, biodiversità, spreco alimentare. L’artista si è sempre occupato della natura e della sua salvaguardia, di riciclare e recuperare materiali di scarto per produrre opere d’arte e ha sempre considerato sacro il cibo e sia nella sua vita, come nella sua attività, recupera e reinventa gli alimenti per evitare di sprecarli.
La scultura che dà origine al progetto nasce da un impasto avanzato, che stava per essere scartato e a cui l’artista ha voluto dare una nuova vita e un nuovo significato.
Questa scultura di lievito madre rappresenta il fermento che dà origine al pane, primaria forma di alimento e di condivisione per gli esseri umani e, allo stesso tempo, intende far riflettere su quanto cibo viene sprecato ogni giorno e su come possiamo evitarlo.
È con questo spirito che Mario Alvarez crea l’impasto che diventa “il Pane del Cielo, il Pane del Giubileo” e che è protagonista di mostre itineranti, performance, installazioni e laboratori didattici per divulgare un approccio più consapevole alla tematica dello spreco alimentare.