Sabato 8 ottobre per la Giornata del Contemporaneo (GdC18), la manifestazione promossa dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che coinvolge musei, gallerie e spazi d’artista, ecco “Metti trash art in Agenda” la proposta del Metamuseo Girovago su www.facebook.com/Metamuseogirovago.
Le opere mostruosamente simpatiche del Metamuseo sono rappresentazioni in grado di arricchire il nostro rapporto con la realtà per rileggerla in termini di cittadinanza, sostenibilità, potere sociale, diversità culturale. Questi artefatti culturali sono narrazioni collettive da coltivare per cambiare punto di vista e far nostra l’Agenda ONU 2030. Metti la trash art nell’Agenda 2030? Al Metamuseo Girovago s’incontra un percorso seriamente allegro sul rapporto tra arte contemporanea e immondizia ora anche in uno schema narrativo di avvicinamento inconsueto.
Per la Giornata del Contemporaneo dunque il Metamuseo Girovago dal profilo Facebook, www.facebook.com/Metamuseogirovago propone una esplorazione di una nuova opera, assemblage, inserita recentemente in collezione per un nuovo sguardo sull’abitare. L’opera APE - Dolcemiele, di Roberto Cimatti, esce dalla storia “Sfida al regno di Dolcemiele” pubblicata dalla narratrice Renata Franca Flamigni per l’editore HD – Faenza (RA). Un grido di dolore per questi animali, le api, oggi in serio pericolo: un invito a lavorare sulla complessità dei 17 Goal dell’Agenda ONU 2030. La proposta GdC18 si completa con l’offerta di inviare una propria interpretazione all’indirizzo metamusegirovago@gmail.com. Trova l’ape intorno a te, agita lo sguardo, vedi sottosopra, osserva quanto ti circonda e documenta con un disegno o una fotografia la tua proposta. Ogni materiale inviato, pubblicabile, riceverà un book in pdf per esplorare il Metamuseo in forma insolita.
Nella sua diciottesima edizione la Giornata del Contemporaneo, che torna a ottobre comunque in formato ibrido, fisico e digitale, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile ha come filo conduttore il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità. Con il Metamuseo Girovago, un "museo che si monta e smonta negli spazi pubblici", Fantariciclando, insieme ad altri esploratori del quotidiano, racconta l’arte e la sostenibilità giocando con l’Agenda ONU 2030. Insieme più avanti.