Senza filtri e senza ipocrisie: è questa l'indole di KINGS, duo formato da Federica Perazzoli e Daniele Innamorato. Entrambi pittori, con sensibilità e poetiche diverse, sono legati da un rapporto di amicizia, vicinanza e scambio da più di vent'anni che li ha portati, nel 2000, a unire i loro percorsi in un progetto parallelo, a quattro mani, in cui arte e vita si confondono. Nasce KINGS come esperimento, divertimento e pratica di incursione nella realtà sociale, colta sempre in flagrante. Un viaggio nei territori marginali e istituzionali – dalla movida notturna dei club alla controcultura dei centri sociali, dal glamour della moda al mondo dell’arte – con un approccio dichiaratamente rude e diretto, erede dell'attitudine punk. La scritta al neon FUCK ART COLLECTOR$ denuncia un sistema in cui l’arte è stata svuotata di senso e valore e sopravvive come status symbol. Se la retorica patinata dell’arte contemporanea viene smontata con ironico cinismo dallo slogan per restituirle un fondo di verità, le parole provocatorie si mettono in mostra come icona, rimettendo tutto in discussione. L'opera così vive della sua stessa ambiguità: è un dispositivo che moltiplica le contraddizioni senza offrire soluzioni, attraversando gli opposti con lucidità e umorismo.