Il progetto intende promuovere una cultura dell’antimafia sociale attraverso un approccio artistico e partecipativo di rigenerazione urbana. L’arte diventa così strumento di memoria attiva, capace di custodire il ricordo delle vittime di mafia e criminalità organizzata, e al contempo di stimolare una riflessione collettiva sul valore della legalità. Al centro della narrazione visiva vi è il lavoro dell’artista albanese Elton Gllava, che conduce lo spettatore in un intenso percorso poetico e sociale nella città mineraria di Bulqizë, nel nord-est dell’Albania.